II PARTE
A cura di Maurizio La Cava,
L’arte di presentare dati non è solo un talento, è una necessità strategica nel panorama aziendale moderno.
Strategie per costruire un Data Storytelling Efficace
Tutto molto bello, ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, diceva la mia nonna!
Come possiamo applicare tecniche di data storytelling a presentazioni di business reali, ad esempio, il nostro prossimo report mensile?
Un data storytelling efficace è il risultato di una combinazione di strategie:
Narrativa Personalizzata
Comprendere il pubblico e personalizzare la narrazione per rispecchiare i suoi interessi e bisogni è fondamentale. Ogni dato deve essere presentato con un angolo che risuoni con l’audience.
Grammarly, Il servizio di supporto alla scrittura in inglese, ogni mese invia un resoconto all’utente con un profilo delle parole più utilizzate, gli errori più comuni commessi dall’utente e le regole da studiare per poter migliorare. Questo è un esempio di come si possono utilizzare in maniera brillante per personalizzare e valorizzare l’esperienza di ogni singolo utente.
Visual Storytelling:
L’uso di elementi visivi come le slide della presentazione, se usate in maniera efficace ti aiuteranno a portare in vita la storia ed ingaggiare la tua audience.
Le slide sono un preziosissimo alleato perchè ti permettono di trasformare tabelle in grafici e grafici in storie visive.
Purtroppo è facile cadere nella trappola del decoro e dell’abbellimento della slide che spesso si rivela un lavoro fine a se stesso.
Prendendo spunto dal Lean Presentation Design, una presentazione efficace lascia da parte fronzoli e vezzi grafici per concentrarsi su tutti e soli gli elementi necessari all’audience per poter carpire il messaggio da una slide.
In generale, l’obiettivo deve essere quello di ridurre il rumore visivo sulle slide.
La teoria del carico cognitivo spiega bene la necessità di semplificare le nostre slide al massimo.
Infatti, la teoria spiega come utilizziamo la nostra capacità di pensiero quando impariamo cose nuove. Quando impariamo ci sottoponiamo a tre diverse tipologie di carichi mentali:
Carico Intrinseco: È la difficoltà naturale dell’argomento che stiamo cercando di imparare. Ad esempio, imparare le basi dell’addizione è generalmente meno complesso che capire la fisica quantistica.
Carico Estraneo: È la difficoltà che si aggiunge quando le informazioni non sono presentate in modo chiaro. Se qualcuno ti spiega male un concetto o usa materiali di studio confusi, questo aumenta il carico cognitivo e rende più difficile l’apprendimento.
Carico Pertinente: Si riferisce allo sforzo che facciamo per organizzare e capire l’informazione nel modo più significativo. Questo tipo di carico è positivo perché aiuta a creare nuove connessioni nella nostra mente che ci aiutano a ricordare e utilizzare le informazioni in futuro.
In pratica, quando impariamo, è meglio ridurre il carico estraneo (come migliorare le spiegazioni e i materiali di studio) e gestire il carico intrinseco (adattando la difficoltà dell’argomento al livello di conoscenza), così da poter investire più energia mentale nel carico pertinente, che è quello che ci aiuta veramente a imparare.
Realizza slide lean (vedi metodologia Lean Presentation Design), risparmia tempo e rendi il tuo messaggio memorabile.
Interattività e Partecipazione:
Il coinvolgimento attivo del pubblico, aumenta la comprensione e la memorabilità dei dati presentati. Ogni presentazione va concepita come uno scambio, un dialogo sul quale costruire insieme. Anche se sarai principalmente tu a parlare, è fondamentale saper coinvolgere il pubblico, soprattutto oggigiorno visto che la maggior parte delle presentazioni si fanno in remoto.
Spotify è uno dei leader nel data storytelling. Ogni anno, Spotify wrapped fornisce agli utenti un resoconto personalizzato dei loro ascolti, utilizzando i dati per raccontare una storia unica per ogni utente. In questo modo viene valorizzata l’esperienza utente e si crea un rapporto empatico forte con l’azienda.
Conclusione: Il Futuro del Data Storytelling
Il data storytelling è più di una semplice presentazione di dati; è un ponte tra la complessità dei numeri e la comprensione umana. In futuro, l’abilità di raccontare storie con i dati sarà un requisito indispensabile in tutti i settori aziendali, dalla finanza al marketing, dall’IT alla gestione risorse umane.
Le aziende e i professionisti che padroneggeranno questa arte non solo comunicheranno più efficacemente, ma guideranno il processo decisionale verso nuove vette di innovazione e successo.
Bibliografia:
Maurizio La Cava
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